Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo si caratterizza per la presenza di ossessioni e compulsioni ricorrenti che causano marcata sofferenza e che possono occupare una grande quantità di tempo quotidiano.
Le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini mentali che si presentano in maniera persistente e ricorrente e che hanno, per la persona, un carattere sgradevole o di estraneità rispetto ai valori personali. La persona riconosce che i pensieri non sono imposti dall’esterno ma che sono il prodotto della propria mente. Ciò nonostante chi ne soffre non sente di averne il controllo.
Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi come lavarsi le mani o azioni mentali come contare che la persona si sente obbligata a mettere in atto per evitare il verificarsi dell’evento temuto o per riuscire a tollerare l’ansia connessa alla presenza del pensiero sgradevole.
La terapia cognitivo-comportamentale del disturbo ossessivo-compulsivo mira alla comprensione e ricostruzione congiunta del funzionamento della persona, della sua storia e del suo disturbo nelle diverse componenti cognitive, emotive e comportamentali.
In presenza di traumi nella storia di vita, l’EMDR risulta la tecnica elettiva per favorirne l’elaborazione.